E’ alquanto arduo descrivere in poche parole le emozioni provate durante la Tempesta Pandemica che ha travolto e destabilizzato profondamente il sistema sanitario nei trascorsi 3 mesi. Non credo sarà mai possibile estrinsecare la profonda costernazione provocata dalla complessa gestione dei pazienti, in preda al terribile Nemico invisibile. Indelebile è il ricordo di volti, sguardi attoniti in attesa di un minimo gesto di affetto, ostacolato dalla necessaria bardatura. Leggi tutto “Un’estrema fragilità emotiva”
Mi guardò così intensamente che mi sembrava fosse arrivato all’anima
In tutto lo sconvolgimento che ha potuto creare questa pandemia, non dimenticherò mai le lacrime a telefono dei tanti parenti che perdevano un loro caro che non eravamo riusciti a tirare fuori da questa bestia chiamata COVID 19. Ricordo ogni singola voce, ogni parola. Ricordo il nodo in gola che mi saliva quando pronunciavo quella maledetta frase: ” Mi dispiace tanto signor* ma suo marito/figlio/nonno/fratello/
Marzo 2020
Mai vorrei tornare come eravamo…
Buongiorno a tutti; condivido l’opportunità di “fermare il tempo e liberare le emozioni”; sono anestesista rianimatore dal 1995; ho scelto di lavorare in un ospedale ben qualificato sul territorio, a pochi chilometri da Bari; le considerazioni che mi sento di fare sono le seguenti:
COVID scopre un sistema sanitario al limite delle risorse A TUTTO CAMPO; questa emergenza ha messo in evidenza la carenza dei posti letto in terapia intensiva.
i posti letto VERI, ovvero quelli che garantiscono anche il personale numericamente adeguato e professionalmente formato, sono da sempre inadeguati alle richieste del territorio;
il nostro servizio, nell’era pre-COVID si reggeva su 8 medici e 20 infermieri per 14 posti letto; per motivi di salute 2/8 medici non lavoravano nel notturno; nel turno di mattina 2/3 medici erano impegnati per procedure d’elezione fuori reparto (sedazioni, accessi venosi…etc etc); Leggi tutto “Mai vorrei tornare come eravamo…”
Nudo e semplice
Siamo qui.
Si vive per pochissimo
e si muore una sola volta.
Moriamo perché si muore.
Ci ammaliamo
perché capita di ammalarsi.
È tempo di fare pace
con quello
che sei e con quello
che sono gli altri. Leggi tutto “Nudo e semplice”