La cosa peggiore di questo momento non è lavorare e nemmeno lavorare con questa intensità che è tipica dei nostri luoghi… ma il non poter consegnare emotivamente le persone ai propri parenti.
Chi muore lo fa con noi e con le nostre lacrime… è come se ci avessero privato di poter piangere i nostri cari e di poter elaborare il dolore e il lutto!
Rimane tutto qui in queste stanze… senza che un urlo possa salire nel cielo.
Trovo questo alienante e allo stesso tempo crudele e incomprensibile! I nostri occhi sono gli unici che alcune persone vedranno prima di morire! Una grande responsabilità!