Piango, piango, piango.
Ricerco dentro di me il perché ogni giorno e la risposta è il dolore che ho dentro e non so come affrontare.
Sta risalendo dopo giorni di calma lavorativa e nervosismo domestico, sale e si riaffaccia improvvisamente a bussare e continua impassibile al sole che ti scalda o del cielo azzurro sopra la tua testa che ormai è andata chissà dove e vaga sperduta.
Ma ogni giorno riprende come un altro.