Ieri eravamo eroi… angeli ….superuomini e superdonne che hanno dedicato ore e giorni della loro vita per curare e prendersi cura di altri uomini e altre donne più sfortunati di loro.
Abbiamo lottato con le unghie e con i denti, ma soprattutto con il cuore per afferrare le braccia di chi stava cadendo nel baratro.
Regione Lombardia è stata più colpita di altre, le province di Bergamo e Brescia con i loro morti e la loro dignità nella sofferenza ci hanno trovati senza più lacrime.
Turni massacranti, posti letto creati dal nulla, pazienti ventilati a mano nei reparti medici con mezzi di fortuna , ambu, va e vieni e l’acqua di Lourdes.
Così siamo arrivati al 1° Agosto 2020 e oggi non siamo più nulla o meglio, siamo gli stessi di prima, medici ed infermieri di Terapia Intensiva che continuano a curare e prendersi cura.
Svuotati di energia, cerchiamo di ritrovarla a poco a poco e speriamo nel futuro, ma…
Fa veramente male leggere le notizie di questi giorni su coloro che ci governano e hanno gestito l’emergenza….i conti alle Bahamas il giro dei camici e anche quello del fumo.
I nostri contratti fermi da anni… e le cifre con 0000000000 …..
Che tristezza infinita
Noi andiamo avanti e chi ci governa sa che il nostro senso del dovere e la nostra etica professionale non ci permettono di evitare assistenza e cure nell’emergenza.
Su questo giocano i politici, sanno che tanto noi ci siamo e ci saremo sempre.
E’ questo che dovrebbero comunicare i mass media, ma non lo faranno perché la politica è più forte