Buongiorno. Ringrazio anticipatamente per lo spazio… Ho sofferto moltissimo quando il mio primo malato Covid non ho potuto farlo vedere dai parenti e le poche notizie che imbarazzato il Medico al telefono dava ai parenti… Ero sconvolta dalla gravità… Un uomo abbastanza giovane in buona salute ben curato… Ho pianto a casa pensando a lui… ai parenti… E tutti turni successivi fino al giorno in cui l’ho lasciato andar via in un sacco nero…
Ho pianto ancora e ancora quando ho ripreso un paziente ancora giovane gravissimo che non respirava e chiedeva aiuto… Ho dato poi i suoi effetti personali ai suoi cari perché erano l’unica cosa che potevano ancora avere… Ma non li ho potuti vedere… Abbracciare come faccio di solito… Poi hanno iniziato a migliorare e diversi hanno migliorato e felici li abbiamo trasferiti. L’unica cosa positiva era il supporto che ci siamo dati con la coordinatrice quando dopo la doccia ci guardavamo negli occhi e scambiavano due parole con un pezzo di torta e un caffè. Grazie a tutti gli eroi che sono e saranno i miei pazienti.