La sensazione iniziale è stata quella di grande entusiasmo, la consapevolezza di poter fare qualcosa di utile in una storia immensa e incomprensibile e tragica…fare la mia parte, al massimo della tenuta fisica…poi subentra l’inevitabile stanchezza, ma purtroppp e soprattutto la netta sensazione che nonostante tutti gli sforzi, questa storia non riusciamo a cambiarla, che c’è qualcosa che non controlliamo e che è ineluttabile….impotenza pura, terribile! Le scelte che siamo chiamati a fare non sono umane, non secondo quello che è sempre stato il nostro mondo…Ma continui a lavorare, nascondendo sotto tutti quei camici e mascherine che ti soffocano, ma ti proteggono da tutto quel.mondo che non vuoi più vedere…nascondendo tutta la tua fragilità che per ora non ti è concesso avere! Ma più di tutto vorrei tornare a riabbracciare i miei figli senza la paura di essere la causa della.loro malattia o peggio!…mi riposo, se riesco, spero questa volta senza incubi, in attesa di fare l’ennesima notte all’Inferno!