Giuseppe è morto nella stanza di isolamento.
È morto di cancro ma con l’etichetta Covid 19 addosso, ha vissuto gli ultimi 11 lunghi giorni completamente da solo.
Lo scafandro, del personale sanitario, ha diviso il suo mondo dal nostro. Nessun volto, nessuno sguardo, nessuna mano lo ha sfiorato. Un silenzio perenne interrotto, solo ogni tanto, da una maschera di plastica bianca impersonale.
Onore a Valentina, Emiliano, Laura e tutti gli altri infermieri che hanno cercato in lui la persona, lo hanno coccolato e consolato. Siete grandi !
Giuseppe non ha più visto ne sentito la moglie, non ha potuto dirle che si sono amati, feriti, perdonati o ritrovati.. e che la vita è questa ed hanno vinto insieme.
Non ha potuto dire niente ai suoi figli, l eredità di un padre è rimasta senza parole.
Non ha fatto in tempo a dire grazie, non ha fatto in tempo a dire perdono.
Il virus è anche questo.