È passato solo un mese e mi sembrano invece passati sei mesi. I turni di notte non finiscono mai… Non arriva mai mattino. Ogni volta che guardo l’orologio pensando che sia passata un’ora, sono passati 5 minuti.
Continuo a chiedermi se quando tutto questo sarà finito vorrò ancora fare questo lavoro… O se ne sarò capace. Sono talmente confusa che mi sembra di non sapere più niente, neanche delle cose che prima erano banale routine… Che pensavo di conoscere bene… Adesso ho i dubbi anche su quelle. L’altro giorno non mi ricordavo più il dosaggio del carico di vancomicina, cose di questo tipo.
Arrivo a lavoro e quando devo scendere dalla macchina ho la stessa sensazione di quando da piccola mi portavano controvoglia al corso di nuoto in piscina, che non mi piaceva.
E quando sono a casa… L’aria è pesante lo stesso. Faccio le cose che mi piacciono, leggo, disegno… Ma é tutto pesante… Con addosso il pensiero che fra sei ore tanto devo tornare a lavoro.
Non passa più.