Ho vissuto la mia esperienza con il covid dalla prima ondata e devo veramente dire a distanza di un anno che siamo stati veramente capaci di affrontare una pandemia di questa portata …ricordo la paura il terrore che ci leggevano nei nostri sguardi l uno con l altra ma allo stesso tempo era la nostra forza il nostro sostegno la nostra arma strategica e ce l abbiamo fatta nonostante tutto e tutti a superare quel periodo duro di marzo di un anno fa….improvvisandosi nel vero senso del termine dando aiuto e sostegno ai colleghi meno esperti , strutture improvvisate per letti da terapia intensiva, dpi mancanti carenti riciclati.. ma non vi dico niente di nuovo, tutte situazioni vissute da tanti come me.
Oggi mi trovo a lavorare in altro settore dh oncologico perché nel frattempo mi è arrivato il trasferimento che avevo chiesto da gennaio dello scorso anno…non è stato facile affrontare questa scelta in un momento così drammatico …ma il treno passava adesso e ho dovuto salirci.
Dopo 30 anni ti terapia intensiva ed in un momento così ho avuto un grande coraggio ..chissà se ho fatto la scelta giusta ancora me lo chiedo!!!
Ogni qualvolta hanno necessità I miei colleghi in intensiva copro dei buchi di qualche turno carente e torno a respirare aria di casa anche se una casa che non è più quella che avevo conosciuto tanti anni prima….perché tutto è cambiato e sopratutto noi siamo cambiati …ma non l amore per il mio lavoro.
Uno sfogo, un bisogno di raccontare un pezzetto della mia esperienza grazie