Questa sera mi ha chiamato un amico che non sentivo da tempo. Un medico d’urgenza di quelli bravi, noti, che fanno scuola. Vive in un luogo che non è stato colpito dalla “prima ondata”.
Quando gli ho chiesto “Come stai?” mi ha raccontato di una signora che è entrata nella sua saletta in Pronto Soccorso nel pomeriggio, gli ha parlato dalla barella, e dopo mezz’ora era già morta, senza che lui riuscisse a far nulla. Ho avvertito sgomento nelle sue parole. E per un momento ho sentito la sua voce rompersi.
Mi ha ricordato le stesse scene vissute da me e tanti altri a marzo e aprile. Che ricomincio a vivere in questi giorni.
Mi sono chiesto quale dolore sia più forte: quello di chi riceve un tremendo e inaspettato pugno in faccia, come me a marzo e lui oggi, o quello di chi quel pugno l’ha già ricevuto e ne vede arrivare un secondo, senza possibilità di difesa? Leggi tutto “Quale dolore è più forte? Quello di chi riceve un tremendo e inaspettato pugno in faccia o quello di chi quel pugno l’ha già ricevuto e ne vede arrivare un secondo, senza possibilità di difesa?”
Vi aspettiamo sul divano
Pensavano non fossimo medici, han scoperto che esistiamo. Ci han definito eroi e dopo due mesi ci han sputato in faccia dandoci degli assassini.
Ci chiedono di rinunciare alle ferie, di lavorare di più ma pagati di meno.
Voi pensate che ciascuno di noi abbia ricevuto 1000€ per ogni paziente covid visto da lontano, chissà quale aumento sullo stipendio e le vacanze pagate alle Fiji. La verità é che prima e dopo covid non é cambiato nulla, siamo ancora qui a lavorare come prima per lo stesso stipendio, solo più stanchi.
Ma guadagnare come (o meno) di un idraulico facendo il medico pare sia giusto, maledetti provilegiati che avete studiato 12 anni per arrivare dove siete!
Adesso in Italia vogliono formare dei rianimatori in 2 mesi, in Francia degli OSS in 15 giorni, degli infermieri di rianimazione in 48 ore.
Ragazzi bene.
Ma perché non vi curate direttamente da soli, così risparmiate in avvocati e ci lasciate vivere in pace? Noi siamo in debito di un lockdown, vi aspettiamo sul divano, no problem.
Mi hanno dato dell’angelo, mi hanno dato del diavolo…
Io non volevo scrivere ciò che state per leggere; ci ho pensato per qualche giorno, ho provato a resistere ma non ce l’ho fatta quindi l’ho scritto ma con fastidio e disagio, come quando hai il cagotto e sei in discoteca. Avete presente le discoteche? Quelle dove si va a ballare? Ah no?! Ah non si può? …
Tornando a ciò che stavo dicendo, alla fine ho partorito quanto segue: mettetevi comodi che a sto giro”la tocco piano”.
Come il pessimo sequel di un brutto film la famigerata seconda ondata è arrivata. Ce la siamo voluta, l’abbiamo cercata, si è fatto di tutto per averla ed alla fine l’abbiamo ottenuta! Complimenti vivissimi. Certo, sarebbe arrivata comunque ma l’estate del”non ce ne sono coviddi”ci ha presentato il conto facendola iniziare un po’ prima e tutta di colpo (di nuovo), con tutto l’autunno e l’inverno davanti! Applausi a noi! Leggi tutto “Mi hanno dato dell’angelo, mi hanno dato del diavolo…”